Scienze Neurologiche 2012
IN RICORDO DI PASQUALE MONTAGNA
Bologna, 18 dicembre 2012
Il 18 dicembre scorso si è tenuto a Bologna un evento per ricordare il Prof. Pasquale Montagna scomparso prematuramente all’età di 60 anni, il 9 dicembre 2010. Pasquale Montagna era direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Bologna ed è stato presidente della nostra associazione. Il Prof Pietro Cortelli con i colleghi dell’attuale Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna e dell’IRCCS delle Scienze Neurologiche di Bologna insieme alla moglie Flavia Valentini hanno voluto istituire un evento annuale per poterlo ricordare. Il ricordo serve per rimpiangere il passato ma anche per concretizzare il presente e proiettarsi verso il futuro. Per questo l’evento è stato programmato invitando un’esperta mondiale di Medicina del sonno che lui avrebbe senz’altro ascoltato con grande piacere e che testimonia la volontà di portare avanti tutti gli spunti che la sua grande intuizione ci ha lasciato e continuare a svilupparli nei prossimi anni. Tutte le Neurologie italiane hanno avuto la possibilità di seguire l’evento in diretta streaming ed è stato creato in questa occasione il sitowww.profpasqualemontagna.it nel quale è disponibile la raccolta delle 467 pubblicazioni del Prof. Montagna. La stessa raccolta è stata distribuita ai presenti in un CD creato appositamente per questa occasione.
L’evento si è aperto con un saluto ed un ricordo del Preside della ex Facoltà di Medicina e Chirurgia, Prof. Sergio Stefoni, del Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna, Prof. Raffaele Lodi e del Presidente della SIN Società Italiana di Neurologia, Prof. Giancarlo Comi. In maniera sorprendente ogni oratore ha contribuito in maniera personale a dare una visione completa di Pasquale Montagna, ognuno lo ha ritratto dalla sua prospettiva sempre in maniera originale e commossa. Da ogni discorso è emersa una sfaccettatura della sua persona: il Montagna presente e attivo nell’Università di Bologna, il maestro, come lo ha ricordato il Prof. Lodi ex specializzando in neurologia, il ricercatore e illuminato rappresentante della neurologia italiana descritto dal Prof. Comi. Non c’e’ stata retorica nelle parole di nessuno ma ogni intervento ha lasciato trapelare sentimenti di amicizia e di sincero rimpianto esprimendo pienamente il senso che come colleghi, allievi e amici volevamo dare a questa giornata.
La Prof. Eve Van Cauter direttore dello Sleep Metabolism and Health Center dell’Università di Chicago ha fatto una lettura su “Sleep disturbances, obesity and diabetes: interacting epidemics”.
Studiando le secrezione degli ormoni in rapporto al sonno, la Prof. Van Cauter ha scoperto che la privazione cronica di sonno determina un maggior rischio di sviluppare obesità per l’effetto che la perdita del sonno ha sugli ormoni che regolano il controllo dell’appetito e della spesa energetica, come la leptina, “ormone della sazietà” e la grelina “ormone della fame”. Considerando che l’insonnia è estremamente diffusa, poichè ne è affetto, in forma cronica, il 10-15% della popolazione generale, si comprende come questo disturbo possa avere un impatto sulle condizioni generali di salute, soprattutto in rapporto alla prevenzione delle patologie cardio- e cerebro-vascolari.
Al termine di questa giornata continuiamo a guardare avanti come piaceva a Pasquale e già pensiamo a chi invitare il prossimo anno.
Mi fa piacere chiudere con una citazione dalla lettera a Meneceo o sulla felicità di Epicuro che ci fa ricordare il nostro maestro: “Di tutto questo, principio e bene supremo è l’intelligenza, perciò questa è più apprezzabile della stessa filosofia, è madre di tutte le altre virtù. Essa ci aiuta a comprendere che non si dà vita felice senza che sia intelligente, bella e giusta, né vita intelligente, bella e giusta priva di felicità, perché le virtù sono connaturate alla felicità e da questa inseparabili..…
Non sembra più nemmeno mortale l’uomo che vive fra beni immortali.”