NOI NAVIGANTI

Coraggio ragazzi!!

Noi naviganti abbiamo imparato la pazienza. Due settimane? giusto il tempo di una traversata atlantica. Tre? una traversata del pacifico, due mesi? L’ indiano e il mar rosso!! Chi l’ha affrontato non lo scorda. I prime tre/quattro giorni sono i piu difficili dobbiamo adattarci ma poi tutto si armonizza e il tempo comincia a scorrere con ritmo ogni giorno sempre piu confidente. Ogni pomeriggio verso il tardo ci diciamo che un altro giorno è  passato e ci approntiamo a gestire la notte sempre con un pizzico di ansia ben celata. Ci ritroviamo  con ancestrale naturalezza a scartare tutti gli inutili orpelli e a concentrarci solo su cio che più conta   traendo sottile ma intenso godimento da piccole cose che  in altri contesti non avrebbero avuto alcuna dignità.

Viviamo a stretto contatto 24 ore su 24 con persone che non sono li per caso ma che si sono tra loro scelte per condividere un lungo viaggio e per raggiungere insieme una meta, ne rivalutiamo i pregi e ne sopportiamo i difetti.

E quando avremo ormai piena confidenza con la nuova dimensione anche   questo oceano finirà e finalmente sbarcheremo di nuovo sulla terra con l’ irrefrenabile fanciullesca voglia di scoprire quel mondo così nuovo, diverso e inesplorato rispetto a quello che avevamo lasciato. Saremo frastornati e i primi passi saranno falsati dal mal di terra ma solo a noi e solo per pochi istanti sarà concesso di avvertire quel sottile senso di gratitudine per il pianeta che ci ospita.

Buona traversata cari amici che anche le mura delle nostre case cosi come lo sono stati vento e mare ci siano amiche e ricordiamoci all’arrivo di ringraziare e rispettare il nostro padrone di casa per l‘ ospitalità… chiunque esso sia.

Fabio Frediani

Milano, 14/3/2020